GRAZIE

In classifica

Votami, sarò un buon amico

siti web
Visualizzazione post con etichetta Messi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Messi. Mostra tutti i post

martedì 23 aprile 2013

Semifinali Champions. RIschiate!! Consigli più che formazioni.

 

Semifinali champions, andata, le formazioni. Rischiate!


E’ inutile girarci attorno: saranno le formazioni che vi aspettate. Ormai, nei molti fantacalcio champions, Magic champions così come Fantacampioni i giochi sono fatti. Allora?

Poiché amo i perdenti, forse perché lo sono anch’io, mi schiero idealmente con chi cerca di recuperare e quindi più che annoiarvi sulle formazioni che a questo punto, essendo 4 conoscete, provo a mettere in evidenza solo le chicche per chi vuole recuperare, strappare un premiuccio, vuole rischiare:


Borussia D. Real M.

Gioca Sahin, dovete rischiare su lui e su Reus. Goetze è stato venduto al Bayern M. per cui secondo voi è nell’atteggiamento psicologico giusto per far bene? Allora mettetelo in campo, io non sono convinto. Hummels è in campo, mettetelo. Voi credete che Subotic giochi? Io no.

Gioca Lopez e anche Benzema ma dalla panca, non credo giochi Marcelo come indicato da qualcuno nei vari siti, tutti hanno Messi- Ronaldo, se volete recuperare dovete rischiare escludendo uno dei due.

Bayern M. - Barcellona

Gioca Gomez o Pizarro? Gioca Pizarro? E se così non fosse meglio mettere lui e una buona riserva prorpio per rischiare qualcosa. Chiunque ha preso Mandzucic ha anche Gomez e lo schiererà. Avanti, rischiate!

C’è Bartra in difesa, Messi sarà in campo. Partita dura per il Barca ma anche per il Bayern. Chi vuole Kross, chi c’ha sempre creduto, purtroppo ora deve rinunciarci. Non giocherà. Altro rischio calcolato è Villa.

Alaba? Sì, se si deve rischiare meglio lui di altri. Cosa avete da perdere?Col Bayern va sempre bene, vincerà la champions.

Per chi invece deve conservare le posizioni sono sicuro che sa già che Iniesta, Muller, Reus, Ronaldo, Messi, Gomez sono scelte sicure.

Che dire? In bocca al lupo.

martedì 2 aprile 2013

Psg Barcellona. Quarti champions league



Psg
Sirigu, Jallet, Alex, T.Silva, Maxwell, Verratti,Matoudi, Lucas, Pastore,Lavezzi, Ibra.

Barcellona
Valdes, Alves, Pique, Alba, Mascherano, Xavi, Busquets, Iniesta, Sanchez, Messi,Villa

Sulla carta dovrebbe essere una buona partita ricca di gol. Eppure prevedo qualche cambio dell’ultimo minuto: non è detto che Maxwell sia della partita stessa cosa per Tello al posto di Sanchez.

E’ la partita di Pastore, Verratti e Ibra. Sono loro tre chiamati a fare lo sforzo per superare il Barcellona con Lavezzi e Lucas pronti a metterci corsa, classe e agonismo. Il punto è Xavi è in forma? E’ uscito acciaccato dall’ultimo mese e sarà lui a dettare i tempi di gioco, dipenderà molto dai suoi piedi accendere Messi e Iniesta.

Altro dato fondamentale è il modo di giocare di Verratti. Talento puro ma che non ha mai ancora incontrato una squadra come il Barcellona capace di nascondere la palla per buoni dieci minuti. Il ragazzo è bravo ma dovrà stare attento a finire la partita.


Bus

venerdì 21 dicembre 2012

La fine del mondo? Un panino.



Secondo i Maya questo post non dovrebbe esistere ma visto che ci siamo, qui, sani e salvi e in attesa di veder aggiornata la fine del mondo al 23 Dicembre 2012 o 1 15 2013 o nel 2038 allora tanto vale aspettare mangiando qualcosa.
C’è il campionato nel week end e si può cominciare a seguire qualche movimento, qualche segnale per il calciomercato: alcune eccellenti esclusioni dai convocati nelle formazioni possono indicare ai più smaliziati le possibili partenze dei giocatori verso le loro squadre future nel calciomercato di Gennaio.  Insomma tutto continua, figuriamoci il calcio.
 
Tuttavia ho pensato a cosa mi sarei portato dietro, intendo sportivamente parlando, se il mondo fosse finito davvero. Sono fra i fortunati che ha visto la mano di Dio, giusto per rimanere in tema: quel gol di Maradona strappato alla storia. E purtroppo ho visto l’esultanza esagerata solo qualche ora prima che la sua carriera finisse davvero, per doping, in un altro mondiale. Ho visto una punizione fatta ad arte in un Napoli Juvenuts tirata dal Pibe con una traiettora impossibile ai mortali - forse possibile a qualche alieno appunto - sempre per rimanere in tema. E dulcis in fundo è di oggi la notizia che Maradona allenerà l’Iraq e per l’ennesima volta farà l'unica cosa  di cui non è capace con un pallone fra i piedi: l’allenatore. Questa me la sarei persa volentieri.
E potrei fare un elenco di momenti di sport che mi sarei portato dietro e penso che ci portiamo dietro tutti: ogni discesa di Tomba, la famosa testata di Zidane e quel magnifico mondiale vinto dall’Italia a Berlino. Mi sarei sicuramente ricordato prima del meteorite Maya la faccia scavata di Gelindo Bordin alla sua ultima olimpiade ma anche la croce perfettta agli anelli di Yuri Chechi. E affogando nel diluvio avrei ripensato alla schiacciata di Zorzi che ci aveva già messo a medaglia e mancavano ancora due punti ai pugni alla vita di Tyson, alla meravigliosa rovesciata di Djorkaeff in Inter Roma, e quel maledetto fallo di Nedved in semifinale che lo escluse, appunto dalla finale di champions. Ma anche: il magnifico Van Basten, la finale a Barcellona dominata dai rossoneri, e la vittoria dell’Inter sul Barcellona nell’anno del triplete. E i momenti dolorosi anche: la morte di quel campione che fu Ayrton Senna e quella dolorosa di Marco Simoncelli che campione lo sarebbe diventato a breve.

mercoledì 19 dicembre 2012

Il dramma Vilanova e perchè tifare per lui e il Barcellona.



E’ di queste ore la notizia di una nuova operazione per Tito Vilanova. Il ripresentarsi di un tumore, secondo i giornali spagnoli, lo costringerà a un nuovo intervento. La cancellazione della conferenza stampa di fine anno così come i segnali provenienti dal club purtroppo sembrano confermare la triste notizia sull'allenatore del Barcellona. Tutto questo a poche ore dal via libera all’attività agonistica per Abidal, altro esempio di come il Barcellona sia stato sfortunato in questi due anni ma anche di come quel màs qué un club non sia affatto il semplice motto di una squadra sportiva, l’orgoglio del tifoso della squadra migliore degli ultimi dieci anni, ma molto di più: l’espressione di un’identità forte, che parte dalla cantera e finisce con la capacità di attirare affetto, stima, e rispetto da chiunque ami il calcio. E’ facile raccontare i mille motivi per cui si tifa Barcellona, anche dall’Italia: dal bel gioco ai successi, dal rifiuto durante il regime franchista alla partecipazione alla coppa del Re (inventandosi infortuni e referti medici), fino al caso Abidal passando per i campioni sfornati: Suarez, Messi, Maradona, Ronaldo il fenomeno. Sono tutti passati di lì, nel bene e nel male, il calcio è anche il Barcellona quanto la formula uno è anche la Ferrari. Senza sarebbe quasi impossibile. Ma quello che ci fa tutti più o meno canterani del club azulgrana è più misterioso e, secondo me, ha a che fare con le storie. Cristiano Ronaldo sarà sempre un passo dietro Messi perché Messi dietro ha una storia, una favola: il brutto anatroccolo, il piccolo ragazzo con problemi fisici che diventa il miglior giocatore al mondo. Così come Abidal è l’eroe buono che torna dagli inferi di una malattia ingiusta e terribile. Tutto è favola attorno al Barcellona, tutto è storia. E se vuoi vendere qualcosa, se vuoi appassionare qualcuno beh..raccontagli una bella storia. Proprio per questo, senza dilungarmi, vorrei che la favola continuasse. Vorrei Guardiola ancora una volta in panchina al Barcellona. Per il tempo che Vilanova starà fuori che sia Pep a sostituirlo, quasi come un favore! Chi meglio di lui?  Nella realtà le offerte piovute su Guardiola sono tante e anche un breve periodo a Barcellona potrebbe far sfumare grandi occasioni. Ma si sa le favole cominciano con c’era una volta e una volta c’era lui. Nel frattempo, aspettando il sorteggio di Champions League, per gli ottavi, credo sia normale augurarsi che Vilanova sia a bordo campo già da Gennaio, forse sarebbe anche una favola migliore, l’ennesima storia del Barcellona, in fondo anche l’eterno secondo Vilanova sostituito con generosa amicizia solo per qualche allenamento da Guardiola renderebbe entrambi: mas que un entrenador.