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venerdì 1 febbraio 2013

Le formazioni champions, l'ambizione agli ottavi.

Finalmente, purtroppo, per fortuna si è chiuso il mercato invernale. Come anticipato qualcosa è successo. Fra tutti Balotelli al Milan come ampiamente anticipato a Dicembre, stessa cosa dicasi per la vendita di Pato o la partenza di Willian verso altri lidi o l’anticipazione del grande colpo per il Bayern (Guardiola) e il budget faraonico per la prossima estate. Ci si aspettatava il passaggio di Nainggolan al Milan così come, a un certo punto, il ritorno di Kakà: abbagli o affari impossibili? Detto ciò credo che bisognerà attendere le liste per la champions league per farsi un’idea di come siano cambiate le probabili formazioni in champions per gli ottavi. Tuttavia si possono anticipare alcune considerazioni in modo veloce: prima di ogni cosa si può parlare di ambizione. L’ambizione ha fatto la differenza in questo scorcio di stagione e mercato: lo Shakhtar vendendo Willian e comprando Taison ha dimostrato lungimiranza economica, voglia di crescere nel futuro, ma anche revisione di un modello di gioco. Infatti è probabile che le gerarchie fra le punte e gli inserimenti dei due finti trequartisti verranno variate. In parole povere: ci vediamo l’anno prossimo, c’è ancora da lavorare o se preferite il classico”abbiamo già fatto tanto per quest’anno” . Quindi al momento consiglierei i fantallenatori di tarare al meglio le possibilità che la simpatica e tosta squadra dei gironi passi alla fase successiva. Chi invece di ambizioni ne ha dimostrate parecchie è il Galatasaray. Non solo la gioia dei tifosi nel vedersi arrivare Sneijder ad ottimo prezzo ma anche la determinazione e qualche ingenuità legale nell’affare Drogba. Yldrim e Cris sono andati via ma la squadra è in salute e l’obiettivo è proprio il passaggio del turno con cui rientrerebbe immediatamente dell’investimento fatto con l’olandese. Chapeau: ottima strategia da squadra che in questi anni crescerà molto e velocemente. Ma, perché c’è sempre un ma, anche lo Shalke04 è ambizioso, diciamo in modo diverso, vuole giocarsela fino in fondo e vuole giocarsela con classe questo Galatasaray Shalke04: Bastos, Raffael, Edu un trio brasiliano nelle tre zone nevralgiche del gioco. Sarà una bellissima sfida fra queste due squadre con molti gol e tanta voglia di dare l’anima in campo.


Allora è lecito chiedersi: da chi ci si aspettava più ambizione? Mentre per Bayern e Borussia Dortmund non si tratta più di ambizione ma di realizzazione di un progetto e quindi gli acquisti sono stati oculati ( fra tutti il ritorno di Sahin nel Borussia e l’arrivo a Giugno di Guardiola) qualcosa in più potevano fare le spagnole. Il Barcellona è ampiamente giustificato dal dramma Villanova e dal difficile equilibrio fra rinnovi pluriennali dei giocatori importanti, scelte per il futuro, la certezza che qualcosa deve cambiare per Giugno. E allora Tello in prima squadra, più spazio a Song, Mascherano fisso in difesa, modulo da studiare al meglio, Fabregas da valorizzare, Sanchez da rilanciare, Pedro da crescere. Insomma il Barcellona è solo da ammirare anche nei suoi periodi di transizione.

Real Madrid: ciò che ci è giunto è il cambio in porta. E’ arrivato Rodriguez. Casillas, ora infortunato, ormai ha messo in atto una strategia quasi da Iago con il geloso Otello Mourinho. Ruba un fazzoletto nello spogliatoio e lo mette in tasca a Ramos o fa parlare la Carbonero o l’intero stadio madrileno. Insomma è guerra aperta ma chi parerà nel prossimo futuro è un mistero.  E in questo gioco Mou sta cadendo con tutte le scarpe per la prima volta nella sua brillante carriera. Le sue ambizioni sembrano spente, la resa sulla vittoria della Liga sembra quasi provenga da un altro Mou, da una persona irriconoscibile ma più saggia. Il vero problema del Real è l’abbondanza ecco perché si è aspettato per il mercato: impossibile far giocare insieme Modric e Ozil, Di Maria e Callejon, Higuain e Benzema. La sfida con lo United è aperta. Una possibile sorpresa last minute? Casemiro, grandi e grossi piedi in mezzo al campo, l'ennesimo con buon talento nel Real B. Ma servirà a Mou per battere lo United? Servirà forse al suo successore.

Anche dallo United ci si aspettava qualcosa in più così come dall’Arsenal. Ma da italiano la vera delusione è stato il mercato della Juventus. Se è facile pensare che passerà agevolmente il turno con il Celtic che dovrà rinunciare al leone Samaras è però vero che per vincere la champions forse non basta Anelka. Possibile non poter vendere qualcuno fra Matri, Quagliarella, Iaquinta, Bentdner e assicurasi un buon Ciro Immobile? O un Higuain scontento della panchina?
Ma, sempre da italiano, possiamo essere felici che un talento come Balotelli sia tornato in Italia. Ma quanto ha mosso le ambizioni in champions dei rossoneri nello scontro con il Barcellona? Per i quotisti molto poco. Vedremo.

Per non appensantire il discorso al momento lascio me e voi a riflettere sull’ultimo aspetto che riguarda questo mercato di ambizioni latenti e dichiarate: Rolando che va a Napoli è quasi un segnale di resa del Porto? Lo sfoltimento della rosa del Psg e l’arrivo di buoni giocatori come Lucas e mediatici come Beckham è il segnale che forse quest’anno la coppa dalle grandi orecchie sarà festeggiata sui Campi Elisi?


Bus

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