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domenica 20 gennaio 2013

Calciomercato intenso, si accelera per Kakà al Milan

Come spesso succede anche quest'anno dopo un paio di settimane di tentennamenti il calciomercato entra nel vivo. Per quel che riguarda le formazioni future della champions è notizia di queste ore il passaggio di Sneijder al Galatasaray, ma non è escluso che questo possa portare qualche effetto a catena: dopo non essersi presentato alla ripresa degli allenamenti è possibile ma improbabile che Willian  possa entrare nella futura rosa dell'Inter mentre è concreta la possibilità che sia il Milan a cercare il colpaccio.

Come preannunciato un mese fa il Milan ha pronto già il colpo: Kakà. E nell'attacco stellare non è escluso anche il ritorno di Balotelli ma l'impressione che sia più Giugno il mese favorevole per questo tentativo con il City. Per la Juve è solo questione di ore, la decisione è complicata ma forse necessaria: prendere ora LLorente? 

Il Bayern avrà Guardiola in panchina questo si sa, come ho scritto avrebbe acquistato e molto e per ora la dead line è spostata a Giugno ma non è escluso che qualche pezzo pregiato come Robben sia già sistemato per Gennaio al fine di arrivare al primo desiderio del Bayern per l'estate: Kp Boateng. 

La squadra che non riesce al momento invece a fare mercato è proprio il Real. Mou è invischiato fino al collo nella palude blanca, poco ascoltato anche a livello societario si gioca tutto nella doppia sfida di champions. Purtroppo però ci arriverà probabilmente solo con qualche innesto interessante come Nagatomo o Cole, qualche prospetto molto giovane ma non si vedono all'orizzonte arrivi clamorosi. 

Per quel che riguarda il Manchester United la palese difficoltà a centrocampo deve essere sistemata, i nomi sono diversi: Quintero, un buon giocatore del Celtic, ma in perfetto stile Ferguson è solo la nebbia che nasconde il vero interesse: Di Maria del Real e Paulinho.

Bus  

lunedì 14 gennaio 2013

A un mese dalla champions...calcio o mercato?

Manca un mese all'inizio degli ottavi di champions e le squadre impegnate fanno i conti con le prime delusioni stagionali, bilanci, qualche arrivo importante. Come detto a dicembre, in tempi non sospetti, il Bayern ha preso Kirchhof, al Psg è arrivato Lucas ma non sembra integrato, l'Arsenal ha pensato ai rinnovi ma è chiaro che - vedi la partita del fine settimana - i problemi sono in difesa.

Il Milan sembra in caduta semilibera: qualche buona prestazione, qualche promessa ma niente di concreto. Come detto in un post di dicembre l'interesse per Lodi è venuto fuori ma sembra che per Gennaio l'operazione sia difficile. Punto sempre su Nainggolan ma a fine sessione.

La Juventus ha incontrato le prime difficoltà in campionato, pesano le assenze di Chiellini e del miglior Vucinic. Continua l'esigenza di una punta e a questo punto è difficile non pensare all'ingresso in rosa di Immobile nonostante le smentite. Sicuramente anche la situazione di Silvestre e di Rafinha fanno gola ai bianconeri ma sarà difficile intromettersi nelle trattative già avviate.

Calcio o mercato? E' questo che pesa su molte squadre, molti allenatori si trovano a misurare la rosa già sapendo l'interesse per qualche loro giocatore: Nagatomo per l'Inter, Sneijder a un passo dal Galatasaray, Isco dal Malaga al Barcellona.

L'unica certezza è la caduta libera del Real Madrid, la flessione del Borussia D., la buona salute del Manchester United. E mentre il caso Villanova purtroppo si allunga il Barcellona si prepara a vivere forse l'ultima stagione da grande protagonista: l'aria che tira è quella di una piccola rifondazione con qualche addio. Certo non i campioni di sempre: Messi, Xavi, Iniesta. Ma qualcuno partirà, qualcuno arriverà. E se Neymar sembra lontano allora, che ci si creda o meno, occorre dare un'occhiata in casa nostra: Cavani, Muriel, De Rossi sono con la valiga in direzione Spagna se non oggi sicuramente a Giugno.

Vedremo.
Bus 

giovedì 3 gennaio 2013

Bisogna lasciare il campo a volte.Milan e il suo bel gesto.

A Busto Arsizio sono andato una volta sola, sono nato non tanto distante. Le Propatrie...sono sparse per tutto il Nord, dalle bocce alla canasta, dal calcio al basket di parrocchia. Eppure quando per l'ennesima volta leggo di cori razzisti contro Boateng, Muntari e ogni giocatore di colore penso che l'eredità di quella dicitura: Pro Patria, sia perduta. Bene ha fatto Massimo Ambrosini a ritirare la squadra dal campo e porre fine all'amichevole con la Pro Patria di oggi pomeriggio. Doveva essere una festa e invece si è trasformata in un'umiliante debacle per il paesello. A Boateng non importa molto che quattro nullafacenti, per quello sono, fischino un giocatore milionario per il colore della sua pelle. Ma poi non lamentiamoci se sempre meno campioni vogliano militare in squadre italiane. Fa male al calcio, alla gente, al paesello su citato. Uno sparuto gruppo di tifosi si legge, eppure il nome onorabile della Propatria viene macchiato così come quello di Busto Arsizio. 

Peccato. Un grande plauso al Milan e alla Pro Patria che ha seguito il Milan negli spogliatoi subito dopo. Ci vorrebbero meno discese in campo senza motivo e più gente che il campo lo lascia per giusta causa. 

Bus

il soccer market è aperto ma per i saldi c'è tempo.

Come ho già scritto è difficile concretizzare i presunti affari di calciomercato che si leggono qua e là. E come si dovrebbe fare in ogni serio blog è giusto ammettere errori e intuizioni giuste:

- Errori: Carvalho per il Milan. Tutto tace e sembra sia una notizia sgonfiata. Stessa cosa dicasi per Villa e la Juventus. Idem con patate per la teorica punta del Barcellona, pochi nomi e poche certezze.

- Intuizioni giuste: la vendita di Pato prima della fine del precedente anno. La situazione di Lampard e gli interessi italiani, lo scambio Sneijder Boateng che non decolla come scritto tempo fa. Ma anche Llrorente e la Juventus (per quanto è notizia certa da mesi) e il futuro delineato di Peluso.


Per il resto tutto si muove a ritmi da post feste, ma la pancia, per le italiane è più vuota che piena. Alzi la mano infatti chi ritiene che Peluso rinvigorisca la forza in formazione champions dei bianconeri. Stessa cosa faccia chi pensa che aver venduto Pato senza sostituirlo sia l'inizio della presunta vittoria contro il Barcellona a febbraio a Milano per il Milan. La verità è che i saldi stentano ad arrivare nonostante la crisi e se squadre come il Manchester United si tutelano acquistando talenti come Zaha dando via King e se l'Arsenal pensa ai rinnovi di giocatori importanti come Walcott in Italia si fa ben poco. 

Isco intanto zitto zitto compra il biglietto per Madrid, il Real lo vuole con o senza Mou. Per Willian tutto rimane in una grande bolla di sapone che è bella da ammirare e volteggia sull'Europa dei ricchi club: Psg, Real, Bayern...ma nessuno ha il coraggio di scoppiare la bolla WIllian e farla scendere sul campo d'appartenenza. Forse perchè è proprio questo a spaventare. Se fosse solo una bolla? 

Altri grandi talenti come Strootman e, affermati, come Bale salgono e scendono nelle quotazioni di mercato peggio di qualche titolo truffa. Insomma al momento potrei solo sbilanciarmi nel dire che:

Milan: Nainggolan arriva e di corsa

Juventus: non si priverà di Quagliarella ma ha necessità di una punta vera e se Marotta capirà che il campionato è ormai vinto allora l'investimento sarà importante già alla fine di Gennaio. 

Real: Sahin di ritorno a casa e Contreao delusione totale amareggiano il tecnico dei blancos che, per la prima volta nella sua carriera, sperimenta l'impossibilità di cambiare le cose e incidere con il mercato sulla sua squadra. Insomma il Real è in grandi difficoltà perchè non esiste nessun acquisto in grado di migliorare la rosa tanto da battersi fino in fondo per Champions e campionato. 

Bayern: comprerà e molto ma forse non a Gennaio. Sicuramente un difensore centrale e un centrocampista. 

Arsenal: meglio rinnovare che comprare, è questa la filosofia adottata

Manchester United: forse mi sbaglio ma oltre a Zaha credo all'arrivo a prezzi di saldo di Sneijder per sir Alex. 

Bus

mercoledì 2 gennaio 2013

Buon Anno

Buon anno a tutti sperando che il 2013 sia ricco di nuovi talenti calcistici e più povero di polemiche.