La coppa nessuno la vuole. Insomma
la coppa è fatta di scarti, intesa come soppressata, è fatta di seconde linee
del maiale per usare una metafora calcistica. Poi però arriva il freddo. La
coppa è calorica. E allora tutti cominciano a volere la coppa. Sia quella
Italia sia il salume. La coppa quella fatta di capocollo si trova spesso ma
l’altra, fatta di scarti, di parti grasse, di cose che è meglio non chiedersi
da dove vengano, no. La coppa italia, finendo il campionato per la mini pausa
festiva, diventa un modo per invitare gli amici a casa per scaldare il clima,
magari portano un regalo o una birra.
Non sono gran partite in questa fase: big
contro piccole, ma di questi tempi big e piccole cominciano a somigliarsi
molto. Poi a Maggio tutti vogliono la coppa Italia, chi per un posticino in
Europa, chi per non deludere i tifosi ormai a meno sette o dieci dallo
scudetto, chi per metter un trofeo in bacheca così almeno copre i buchi del
mercato. L’unico che non vorrà mai la coppa è il mio amico vegetariano. E’
sulla soglia del vegano e quindi per un preparatore di panini, un cintura nera
di pane e salame come me, è un amico impegnativo da sfamare, è una sfida difficile quella del panino vegetariano. In pausa pranzo come in una cena conviviale. Quindi ho deciso di fare ben due panini
vegetariani per domani sera. La partita scelta è Inter Verona. Più che altro
per vedere Jorginho, ma anche Bacinovic, Albertazzi e Rafael. Sono
interessanti, difficilmente quest’anno si vedranno in qualche grande squadre ma
su due di loro pronostico per l’anno prossimo un esordio importante in Europa
League o in una formazione di champions. Tornando ai miei amati panini vegetariani ho
scelto questi:
- Panino Seconde linee: un pane ai cereali abbrustolito in forno con un goccio d’olio, spalmato con una crema di ceci fatta fresca e frullata insieme al suo condimento di cottura(olio,aglio,rosmarino), una bella melanzana grigliata gigante e un pezzettino di caprino abruzzese. Le seconde linee? Sono il meglio: due passate di patè d’olive nere.
- Panino Coppa Italia senza Coppa: primo strato con
un pane arabo con due uova sode tagliate a fettine, sale, pepe, un goccio
d’olio, tabasco, un pomodorino pachino. Secondo tempo o strato fatto con
lo stesso pane due o tre scagliette di parmigiano e un bel velo di pesto
fatto in casa.