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giovedì 7 febbraio 2013

Le liste champions. Come cambiano le rose.Alcune dritte.


Siamo ormai arrivati a pochi giorni dalle sfide degli Ottavi di Champions. Cerco di fornire alcune informazioni utili: la situazione di giocatori importanti che al momento sono in difficoltà con gli infortuni e le liste ufficiali champions league.



Huntelaar è alle prese con un infortunio ad un occhio e sembra possa saltare la sfida con il Galatasary.

Gotze e Reus hanno infortuni di poco conto: un piccolo strappo all'adduttore e uno stato influenzale. Niente di preoccupante e dovrebbero essere in campo.
Dubbio Samaras per il Celtic? Aggiornerò a breve sul giocatore.

All'oggi anche per quel che riguarda il portiere del Real Madrid si possono incorrere in spiacevoli sorprese. Al momento Lopez sembra il favorito.

Yilmaz è spesso in panchina e l'arrivo di Drogba non lo aiuta. ma non sembra esserci un problema fisico ma probabilmente una scelta di turn over e miglioramento dello stato di forma fisica.

La situazione di Marchisio e la salute di Pazzini (Milan senza Balotelli in champions) sono costantemente monitorate, sembra che saranno delle rispettive partite entrambi. Ma Niang scalpita.

Al momento Xavi sembra che non ce la farà per il Milan.

Eliseu non è al meglio ma non risultano infortuni, probabilmente sono scelte tecniche.


LISTE CHAMPIONS LEAGUE. ROSE AGGIORNATE: IN e OUT


Milan 
In:
Muntari
Niang
Traore

Out:
Acerbi
Carmona
Emanuelson
Mesbah
Pato

Arsenal:
In:
Afobe
Bellerin
Boateng Daniel
Eastmond
Ormonde ottewill
Watt

Out:
Chamakh
Djourou

Borussia Dortmund:

In:
Halstenberg
Hofmann
Sahin

Out:
Amini
Lowe
Perisic

Celtic
In:
Nessuno

Out:
Mccourt
Twardzik

Barcellona
In:
nessuno

Out:
Cuenca

Bayern
In:
Nessuno

Out:
Weiser

Porto
In:
De Freita Couto
Izmailov
Muniz

Out:
Iturbe
Kleber
Lopes
Pires

Shalke 04

In:
Ayhan
Bastos
Bildirici
Goncalves de Olivera
Keller
Kolasinac
Edu
Raffael
 
Out:
Escudero
Holtby

Shakhtar Donesck

In:
Ishchenko
Barcelos Taison

Out
Dentinho
Polyanskiy
Willian

Galatasaray

In:
Ercetin
Drogba
Sneijder

Out:
Gulselam
Gomes
Yldrim
Cris

Juventus

In:
Anelka
Peluso

Out:
Bendtner
Da Silva Ferreira

Malaga

In:
Pacheco Antunes
Lugano
Piazon
Pol Poi

Out:
Buonanotte
Juanmi
Monreal
Recio

Manchester United

In:
Amos
Lingard

Out:
Fletcher
Macheda
Petrucci
Wootton

Psg
  
In:
Beckham
Lucas
Tiene

Out:
Bodmer
Hoarau
De Carvalho
Sissoko Momo
Lugano

Real Madrid

In:
Casemiro
Lopez Rodriguez

Out:
Cheryshev
Moreno Fuertes

Valencia

In:
Canales
Quintanilla Urionabarrenechea
Valverde Tejero

Out:
Delgado
Gago




Schemi calcio e fantacalcio, i movimenti sbagliati. II

Come si fa a sapere quando bisogna lasciar perdere dei giocatori o una squadra al fantacalcio? Domanda difficilissima. Ho provato anche a farla ai migliori fantallenatori, per capirci chi vince più di un premio all'anno nei vari fanta on line; ho provato delle volte tramite domande inviate nelle chat aperte dei quotidiani sportivi, delle volte tramite fb scocciandoli un po'. 

Purtroppo non c'è una risposta o una sola. Quella linea sottile che fa si che Milito un anno da Febbraio in poi fa 20 gol e un altro proprio non vede la porta è di difficile previsione. Però, sempre aiutato da un buon allenatore di calcio, ho capito una piccola cosa che vorrei condividere con voi se ne avete voglia e tempo.

Si presuppone che un appassionato di calcio guardi le partite. Ebbene basta prenderne in analisi un paio di fila della squadra o del giocatore per capire che aria tira. Nello schemino di calcio ( ma proprio ino) che propongo si vedono solo movimenti apparentemente esatti di: attacante esterno ( un Lamela ad esempio) Mezza punta (un Palacio del caso) e difensore centrale (ad esempio Ciani della Lazio quando gioca). Se però prestiamo attenzione nel corso delle famose due partite in esame noteremo una cosa: sono movimenti molto leggibili, molto prevedibili e nel caso del centrale di difesa addirittura pericolosi per l'azione difensiva. Nel caso dell'attaccante esterno con quel tipo di movimenti difficilmente potrà prendere spazio in progressione, l'appoggio ad un centrocampista o indietro al terzino o chi volete voi diventa fondamentale per portarsi in posizioni più pericolose per l'attacco ma soprattutto per tentare una penetrazione in area. Nel caso della mezza punta non solo deve scavalcare il difensore che ha di fronte ma anche il raddoppio del centrale di difesa. In difensore centrale preso in esame, a seconda dell'azione di gioco (per quello i suoi movimenti appaiono più circolari), dimentica il fatto di essere perno per la chiamata del fuorigioco, dell'equilibrio dei suoi laterali ecc. ma "segue" semplicemente la fonte di pericolo con raddoppio o indietreggiando a protezione della porta. Sarebbe bello includere i movimenti esatti ma qui sta il punto: non è questione di movimenti ma di posizione. Dal centrale difensivo fino ai due attaccanti presi in esame non è solo questione di movimenti (che devono fare e che è parametro di un buono stato di forma fisica e tattica del giocatore, quindi utile per il nostro discorso). Molto peso nella nostra scelta del giocatore o della squadra la fa la posizione in campo. Uno su tutti la mezza punta in questione: basta aver visto le ultime uscite del Real Madrid per capire quanto Ronaldo cerchi, e in modo esasperato, l'esterno dal centrocampo o Palacio o Cassano nell'Inter degli ultimi tempi. Pur essendo grandissimi campioni il loro cercare in maniera ossessiva spazio esterno per accentrarsi o andare sul fondo e poi rientrare è un movimento esatto ma prevedibile e soprattutto sintomo che i centrocampisti e la punta non creano spazio più agevole in prossimità dell'area. Oppure che la mezza punta in questione non si sente "la gamba" per tentare una progressione da vie più centrali o degli appoggi per delle triangolazioni strette (maestro in questo è Messi). Quindi, per riassumere, questo tipo di movimenti è indice di sofferenza se ripetuti ossessivamente in partita e sintomo che posizione e squadra soffre a livello o fisico o tattico e quindi meglio lasciar perdere per un po'. Una buona squadra o un buon giocatore che farà del nostro attacco "un attacco a tre punti" è quello che tenta una modulazione della triangolazione: cioè traingola largo o stretto a secondo della sua posizione che deve essere sempre equidistante dalle due o più fonti di difesa. Avere solo un metro per passare un difensore è come chiedere al più bravo dei prestigiatori di fare i suoi trucchi senza camicia. 

Detto ciò spero di esser stato utile o intavolare su questi schemi qualche approfondimento o discussione. 

Bus

martedì 5 febbraio 2013

Cavani e gli ultimi strascichi del mercato, coppa dei campioni col Real?

Non mi ha sorpreso, in quanto già scritto agli inizi di Gennaio, l'interesse del Real per Cavani. Anche le recenti dichiarazioni del giocatore fanno pensare ad un addio. Avendo però buoni amici napoletani posso testimoniare che hanno preso la notizia del possibile trasferimento come una sorta di complotto mediatico per destabilizzare giocatore e ambiente. Io non la vedo così. E' impossibile che Cavani resti a Napoli ancora una stagione per tanti motivi: l'ambizione del giocatore, l'ingaggio, la possibilità di diventare fondamentale per una squadra, il Real, in cui sarebbe accolto come il salvatore della patria e ce ne sarebbero altri che è buona cosa non anticipare in questo momento. Chi allenerebbe Cavani a Madrid? Credo Klopp. 

Sono gli ultimi strascichi di calciomercato, è una consuetudine, ogni volta che finisce senza clamorosi colpi si tende a scriverne per un altro mese. L'altra possibile destinazione non è il Barcellona, penso invece al Bayern Monaco. Ma qui nasce ancora un dubbio, non da poco: non esiste un altro Cavani ma c'è qualcuno che gli somiglia molto ed è Falcao. I destini dei due giocatori sono incrociati dove andrà l'uno non andrà l'altro. Onestamente penso sia difficile fare una previsione ma se il Real prediligerà la conoscenza del calcio spagnolo tenderà a prendere Falcao più che Cavani. Allo stesso modo se il Bayern si fiderà più di chi ha fatto bene in Bundesliga darà una chance a Lewandosky più che a Cavani. Ed eccoci qui al punto: chi davvero prenderà Cavani?


E allora l'ultima considerazione la merita il solito Mou. Questi sono grandi affari che non si chiudono in un mese, è ovvio che qualsiasi contatto fra le società per queste compravendite sono già partite da un po' e non dev'essere facile decidere su di un giocatore essendo praticamente già fuori dalla panchina del Real. Proprio per questo credo che il prossimo mercato sarà un lungo mercato: un balletto delle punte o sulle punte se preferite. In gioco infatti ci sono anche i destini di Higuain, Lewandosky, Dzeco, Gomez, Villa, e del giovane Icardi.  E tutto ruota attorno agli allenatori: Mou che approda al Chelsea o al Psg porta con sè l'affare "Cavani".

Una cosa è certa: siamo sicuri che la Coppa Campioni accoglierà più il Real che il Napoli? Al momento credo nel contrario. Il Napoli è in corsa per lo scudetto e sicuramente sarà in champions. Il Real se continua così può essere scavalcato da qualche outsider...

Vedremo.
Bus

domenica 3 febbraio 2013

Liste champions anticipazioni e qualche parola d'analisi

In questi giorni da i miei pochi lettori sono arrivate un po' di domande sulla mia posta. Provo a sciogliere qualche dubbio che riguarda le famigerate liste per la champions:
1. Si Sneijder giocherà.
2. No, Balotelli non può essere schierato in champions e non è in lista.
3. De Jong, anche se la sua stagione è finita, è in lista per la champions poichè i cambi che si possono fare entro il 31 Gennaio sono solo tre e Allegri e la società hanno optato per un riforzo difensivo quindi De jong non giocherà con il Barcellona nè altri incontri ma è stato più opportuno operare le sostituzioni in altre zone del campo. 
4. Anelka è nella lista della Juventus così come Peluso.
5. Per chi è impaziente nel cercare le liste delle altre squadre deve cercare la parola "squad" è il corrispettivo del nostro "lista" per la champions. Attenzione  che la Uefa chiama questo momento phase 2 quindi okkio nella ricerca per non beccare i convocati di settembre.

Qualche analisi può essere già fatta però e, secondo me, qualche importante indicazione per le nostre formazioni champions. Provo andare a volo d'uccello su tante squadre e tanti argomenti per me interessanti per una riflessione sulle formazioni del fantacalcio o di fantacampioni o dovunque voi giochiate.

Il Real Madrid: l'incubo sembra realizzato. Ieri un autogol di Ronaldo ha sancito probabilmente la parola fine dell'esperienza di Mou sulla panchina del Real. La squadra, diciamolo, non lo segue più. Ciò che può salvarlo è la vicinanza con la doppia sfida con il Manchester United e quindi l'unico dubbio è se si aspetterà questa data o l'esonero arriverà lunedì mattina. E' improbabile una dimissione sulla scrivania di Perez ma può esserci per dare una sveglia alla squadra. E' mia sensazione che in ogni caso fra domani e dopodomani qualcosa succederà.

Bayern Monaco: la punta è Mandzuckic, è su di lui che la squadra gira e regna sulla Bundesliga. Difficilmente vedremo Gomez titolare nel corso della Champions ma occorre rimanere all'erta poichè è vero anche che un campionato ormai stravinto può consentire di far rifiatare qualcuno e quindi anche le gerarchie possono subire variazioni nel tritasassi di Monaco. Robben sembra pienamente recuperato. Alaba e Dante sono tornati in grande spolvero in difesa.

Malaga, Shalke04 e Arsenal: nei primi due casi è la difesa che non funziona, tanti gol subiti ogni partita. Riflettete bene prima di schierare qualcuno di loro nelle vostre formazioni in champions. Isco è tornato ma il Malaga è stanco. L'Arsenal invece è un po' carente in attacco ma è tornato il grande Walcott che conosciamo e, soprattutto, tornerà Gervinho il vero grande crack della squadra e della premier. Al momento sta facendo il bello e il cattivo tempo in coppa d'Africa.

Manchester United: pochi nomi nuovi in lista champions ma grande solidità: Valencia per dirne uno, Rooney...ciò che rende difficile la scelta in attacco è il leggero calo di Van Persie. 

Valencia: la squadra galleggia alla ricerca di grandi ambizioni che però non trova nè fra i giocatori, nè nelle prestazioni. E' una squadra di difficile lettura.

Psg: non solo si è rinforzato ma ha cominciato a carburare a pieno regime. E' chiaramente ancora Ibra dipendente ma ci sono un Menez e un Pastore in forma strepitosa. 

A occhio e croce si può intravedere questo quindi: se vi va di cambiare un Ronaldo per un Mandzuckic più un buon Menez e un buon Rooney non farete una scelta azzardata. Se quel gran talento di Isco lo volete far rimanere in panchina vi capirò. Se volete scommettere su Lucas prendete anche una buona riserva. 
Buona domenica.

BUS



venerdì 1 febbraio 2013

Le formazioni champions, l'ambizione agli ottavi.

Finalmente, purtroppo, per fortuna si è chiuso il mercato invernale. Come anticipato qualcosa è successo. Fra tutti Balotelli al Milan come ampiamente anticipato a Dicembre, stessa cosa dicasi per la vendita di Pato o la partenza di Willian verso altri lidi o l’anticipazione del grande colpo per il Bayern (Guardiola) e il budget faraonico per la prossima estate. Ci si aspettatava il passaggio di Nainggolan al Milan così come, a un certo punto, il ritorno di Kakà: abbagli o affari impossibili? Detto ciò credo che bisognerà attendere le liste per la champions league per farsi un’idea di come siano cambiate le probabili formazioni in champions per gli ottavi. Tuttavia si possono anticipare alcune considerazioni in modo veloce: prima di ogni cosa si può parlare di ambizione. L’ambizione ha fatto la differenza in questo scorcio di stagione e mercato: lo Shakhtar vendendo Willian e comprando Taison ha dimostrato lungimiranza economica, voglia di crescere nel futuro, ma anche revisione di un modello di gioco. Infatti è probabile che le gerarchie fra le punte e gli inserimenti dei due finti trequartisti verranno variate. In parole povere: ci vediamo l’anno prossimo, c’è ancora da lavorare o se preferite il classico”abbiamo già fatto tanto per quest’anno” . Quindi al momento consiglierei i fantallenatori di tarare al meglio le possibilità che la simpatica e tosta squadra dei gironi passi alla fase successiva. Chi invece di ambizioni ne ha dimostrate parecchie è il Galatasaray. Non solo la gioia dei tifosi nel vedersi arrivare Sneijder ad ottimo prezzo ma anche la determinazione e qualche ingenuità legale nell’affare Drogba. Yldrim e Cris sono andati via ma la squadra è in salute e l’obiettivo è proprio il passaggio del turno con cui rientrerebbe immediatamente dell’investimento fatto con l’olandese. Chapeau: ottima strategia da squadra che in questi anni crescerà molto e velocemente. Ma, perché c’è sempre un ma, anche lo Shalke04 è ambizioso, diciamo in modo diverso, vuole giocarsela fino in fondo e vuole giocarsela con classe questo Galatasaray Shalke04: Bastos, Raffael, Edu un trio brasiliano nelle tre zone nevralgiche del gioco. Sarà una bellissima sfida fra queste due squadre con molti gol e tanta voglia di dare l’anima in campo.

domenica 20 gennaio 2013

Calciomercato intenso, si accelera per Kakà al Milan

Come spesso succede anche quest'anno dopo un paio di settimane di tentennamenti il calciomercato entra nel vivo. Per quel che riguarda le formazioni future della champions è notizia di queste ore il passaggio di Sneijder al Galatasaray, ma non è escluso che questo possa portare qualche effetto a catena: dopo non essersi presentato alla ripresa degli allenamenti è possibile ma improbabile che Willian  possa entrare nella futura rosa dell'Inter mentre è concreta la possibilità che sia il Milan a cercare il colpaccio.

Come preannunciato un mese fa il Milan ha pronto già il colpo: Kakà. E nell'attacco stellare non è escluso anche il ritorno di Balotelli ma l'impressione che sia più Giugno il mese favorevole per questo tentativo con il City. Per la Juve è solo questione di ore, la decisione è complicata ma forse necessaria: prendere ora LLorente? 

Il Bayern avrà Guardiola in panchina questo si sa, come ho scritto avrebbe acquistato e molto e per ora la dead line è spostata a Giugno ma non è escluso che qualche pezzo pregiato come Robben sia già sistemato per Gennaio al fine di arrivare al primo desiderio del Bayern per l'estate: Kp Boateng. 

La squadra che non riesce al momento invece a fare mercato è proprio il Real. Mou è invischiato fino al collo nella palude blanca, poco ascoltato anche a livello societario si gioca tutto nella doppia sfida di champions. Purtroppo però ci arriverà probabilmente solo con qualche innesto interessante come Nagatomo o Cole, qualche prospetto molto giovane ma non si vedono all'orizzonte arrivi clamorosi. 

Per quel che riguarda il Manchester United la palese difficoltà a centrocampo deve essere sistemata, i nomi sono diversi: Quintero, un buon giocatore del Celtic, ma in perfetto stile Ferguson è solo la nebbia che nasconde il vero interesse: Di Maria del Real e Paulinho.

Bus  

lunedì 14 gennaio 2013

A un mese dalla champions...calcio o mercato?

Manca un mese all'inizio degli ottavi di champions e le squadre impegnate fanno i conti con le prime delusioni stagionali, bilanci, qualche arrivo importante. Come detto a dicembre, in tempi non sospetti, il Bayern ha preso Kirchhof, al Psg è arrivato Lucas ma non sembra integrato, l'Arsenal ha pensato ai rinnovi ma è chiaro che - vedi la partita del fine settimana - i problemi sono in difesa.

Il Milan sembra in caduta semilibera: qualche buona prestazione, qualche promessa ma niente di concreto. Come detto in un post di dicembre l'interesse per Lodi è venuto fuori ma sembra che per Gennaio l'operazione sia difficile. Punto sempre su Nainggolan ma a fine sessione.

La Juventus ha incontrato le prime difficoltà in campionato, pesano le assenze di Chiellini e del miglior Vucinic. Continua l'esigenza di una punta e a questo punto è difficile non pensare all'ingresso in rosa di Immobile nonostante le smentite. Sicuramente anche la situazione di Silvestre e di Rafinha fanno gola ai bianconeri ma sarà difficile intromettersi nelle trattative già avviate.

Calcio o mercato? E' questo che pesa su molte squadre, molti allenatori si trovano a misurare la rosa già sapendo l'interesse per qualche loro giocatore: Nagatomo per l'Inter, Sneijder a un passo dal Galatasaray, Isco dal Malaga al Barcellona.

L'unica certezza è la caduta libera del Real Madrid, la flessione del Borussia D., la buona salute del Manchester United. E mentre il caso Villanova purtroppo si allunga il Barcellona si prepara a vivere forse l'ultima stagione da grande protagonista: l'aria che tira è quella di una piccola rifondazione con qualche addio. Certo non i campioni di sempre: Messi, Xavi, Iniesta. Ma qualcuno partirà, qualcuno arriverà. E se Neymar sembra lontano allora, che ci si creda o meno, occorre dare un'occhiata in casa nostra: Cavani, Muriel, De Rossi sono con la valiga in direzione Spagna se non oggi sicuramente a Giugno.

Vedremo.
Bus 

giovedì 3 gennaio 2013

Bisogna lasciare il campo a volte.Milan e il suo bel gesto.

A Busto Arsizio sono andato una volta sola, sono nato non tanto distante. Le Propatrie...sono sparse per tutto il Nord, dalle bocce alla canasta, dal calcio al basket di parrocchia. Eppure quando per l'ennesima volta leggo di cori razzisti contro Boateng, Muntari e ogni giocatore di colore penso che l'eredità di quella dicitura: Pro Patria, sia perduta. Bene ha fatto Massimo Ambrosini a ritirare la squadra dal campo e porre fine all'amichevole con la Pro Patria di oggi pomeriggio. Doveva essere una festa e invece si è trasformata in un'umiliante debacle per il paesello. A Boateng non importa molto che quattro nullafacenti, per quello sono, fischino un giocatore milionario per il colore della sua pelle. Ma poi non lamentiamoci se sempre meno campioni vogliano militare in squadre italiane. Fa male al calcio, alla gente, al paesello su citato. Uno sparuto gruppo di tifosi si legge, eppure il nome onorabile della Propatria viene macchiato così come quello di Busto Arsizio. 

Peccato. Un grande plauso al Milan e alla Pro Patria che ha seguito il Milan negli spogliatoi subito dopo. Ci vorrebbero meno discese in campo senza motivo e più gente che il campo lo lascia per giusta causa. 

Bus

il soccer market è aperto ma per i saldi c'è tempo.

Come ho già scritto è difficile concretizzare i presunti affari di calciomercato che si leggono qua e là. E come si dovrebbe fare in ogni serio blog è giusto ammettere errori e intuizioni giuste:

- Errori: Carvalho per il Milan. Tutto tace e sembra sia una notizia sgonfiata. Stessa cosa dicasi per Villa e la Juventus. Idem con patate per la teorica punta del Barcellona, pochi nomi e poche certezze.

- Intuizioni giuste: la vendita di Pato prima della fine del precedente anno. La situazione di Lampard e gli interessi italiani, lo scambio Sneijder Boateng che non decolla come scritto tempo fa. Ma anche Llrorente e la Juventus (per quanto è notizia certa da mesi) e il futuro delineato di Peluso.


Per il resto tutto si muove a ritmi da post feste, ma la pancia, per le italiane è più vuota che piena. Alzi la mano infatti chi ritiene che Peluso rinvigorisca la forza in formazione champions dei bianconeri. Stessa cosa faccia chi pensa che aver venduto Pato senza sostituirlo sia l'inizio della presunta vittoria contro il Barcellona a febbraio a Milano per il Milan. La verità è che i saldi stentano ad arrivare nonostante la crisi e se squadre come il Manchester United si tutelano acquistando talenti come Zaha dando via King e se l'Arsenal pensa ai rinnovi di giocatori importanti come Walcott in Italia si fa ben poco. 

Isco intanto zitto zitto compra il biglietto per Madrid, il Real lo vuole con o senza Mou. Per Willian tutto rimane in una grande bolla di sapone che è bella da ammirare e volteggia sull'Europa dei ricchi club: Psg, Real, Bayern...ma nessuno ha il coraggio di scoppiare la bolla WIllian e farla scendere sul campo d'appartenenza. Forse perchè è proprio questo a spaventare. Se fosse solo una bolla? 

Altri grandi talenti come Strootman e, affermati, come Bale salgono e scendono nelle quotazioni di mercato peggio di qualche titolo truffa. Insomma al momento potrei solo sbilanciarmi nel dire che:

Milan: Nainggolan arriva e di corsa

Juventus: non si priverà di Quagliarella ma ha necessità di una punta vera e se Marotta capirà che il campionato è ormai vinto allora l'investimento sarà importante già alla fine di Gennaio. 

Real: Sahin di ritorno a casa e Contreao delusione totale amareggiano il tecnico dei blancos che, per la prima volta nella sua carriera, sperimenta l'impossibilità di cambiare le cose e incidere con il mercato sulla sua squadra. Insomma il Real è in grandi difficoltà perchè non esiste nessun acquisto in grado di migliorare la rosa tanto da battersi fino in fondo per Champions e campionato. 

Bayern: comprerà e molto ma forse non a Gennaio. Sicuramente un difensore centrale e un centrocampista. 

Arsenal: meglio rinnovare che comprare, è questa la filosofia adottata

Manchester United: forse mi sbaglio ma oltre a Zaha credo all'arrivo a prezzi di saldo di Sneijder per sir Alex. 

Bus

mercoledì 2 gennaio 2013

Buon Anno

Buon anno a tutti sperando che il 2013 sia ricco di nuovi talenti calcistici e più povero di polemiche.